Il crepuscolo -pensai allora- è solo un'illusione, perché il sole è sempre così sopra o sotto la linea dell'orizzonte. Ciò significa che il giorno e la notte sono legati come poche altre cose al mondo, non possono esistere l'uno senza l'altro e tuttavia non possono esistere insieme. Come ci si può sentire, pensai, quando si è sempre uniti e sempre divisi?

venerdì 15 ottobre 2010

Un segno...

Ho bisogno di qualcosa che curi tutto: tristezza, dolore, malinconia. Una dose: adesso, subito. Una dose di stelle per tornare a vedere il cielo, quel cielo che è stato un affresco luminoso per quasi un anno.

Vorrei solo un segno, un piccolo segno che mi regali ancora la speranza di poterlo immaginare di nuovo, un piccolo segno che mi regali un attimo di infinito, in un tempo infinito e rarefatto.
A volte una sola parola può farci volare in alto, su, oltre le nuvole, una sola parola può creare un arcobaleno nell'Anima, una sola parola, a volte può portarci in baratri profondi dai quali è difficile uscire.
Vorrei che non fosse quella. Vorrei che arrivi un sorriso, e un battito, ancora per me.

2 commenti:

  1. ma se non arrivasse, non stancarti di sperarci. Persone che ci possono voler bene ci sono.

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  2. Antonella ne sono certa, ma spesso non smettiamo mai di sperare che arrivi un segno da chi abbiamo nel cuore. E io non dispero mai...Sbagliando o meno non posso ignorare quello che sento e che provo.
    Grazie per essere passata.
    Un abbraccio.

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