Ho avuto 8 mesi di giornate terribili, giornate nelle quali sentivo la terra mancarmi da sotto i piedi, giornate nelle quali l'unico mio pensiero arrivava a quella persona che riempie completamente la mia Anima. Ed è stato difficilissimo andare avanti senza sapere come stava, cosa faceva, come viveva, se stava bene, se stava male.
Ho trascorso giornate interminabili e notti completamente in bianco.
Quando una persona ce l'hai incisa nell'Anima è difficile orientare i pensieri verso altri interessi.
Ora per un “casuale” scherzo del destino, il centro del mio mondo è tornato a far parte delle mie giornate. Vorrei che fosse tutto come prima, ma non lo è.
Non so, sinceramente non mi so spiegare se alcune sfumature sono rimaste immutate o se lo sono solamente da parte mia.
So che mi espongo sempre troppo, che caratterialmente non riesco ad arginare i miei impeti, laddove dovrei farlo, laddove forse essere troppo sinceri è un'arma a doppio taglio.
Mi rendo conto di non avere una visione chiara della “nostra” situazione.
Mi rendo conto che forse io sono rimasta me stessa, e invece la controparte è cambiata, si è completamente eclissata in un mondo che si è costruito ad hoc, o forse che davvero quel mondo gli appartiene.
Sento parlare di sensi di colpa, ma li ho anch'io i miei, e incombono sul mio collo come una ghigliottina che prima o poi arriverà a recidere quella parte di me che forse è meno coinvolta in tutta questa storia. La testa.
Già, perché se fosse stata implicata lei, probabilmente non starei male come sto.
Oggi è stata una giornata pesante. Avrei voluto prendere il primo volo e andarmi a sincerare del fatto che nonostante gli innumerevoli problemi la situazione era sotto controllo.
Ma evidentemente non merito neanche di essere informata sulle condizioni di salute di chi amo, che sinceramente mi interessano più di tutto il resto.
Mi sento una piccola donna, schiacciata in un piccolo mondo, fatto di piccole persone.
Persone che accantonano l'amore per la sicurezza. So di essere indisponente, ma non mi merito tutto questo. La mia Anima non merita tutto questo. L'Amore che sento non merita tutto questo.
Mi permetto di prendere spunto da queste parole che hai messo a margine:
RispondiElimina"Amo tutto in te, amo il mondo attraverso te, amo in te anche me stesso"
Credo che il primo insegnamento sia quello di amare noi stessi a prescindere dalla persona che ci accompagna. Non si può amare il mondo attraverso un'altro nè tanto meno amare noi stessi filtrandoci nell'anima di un'altro. Noi siamo esseri unici ed unico è il nostro animo. Amarci, essere in grado di aprirci all'altro non significa "vivere attraverso", significa essere in grado di guardarci dentro con sincerità ed amore. Amati, impara ad apprezzare la tua vita, non voler legare chi ha scelto di camminare da solo... e soprattutto... sorridi al tuo volto.
Un abbraccio
Joh
Grazie per la tua riflessione Joh.
RispondiEliminaE ti do ragione sul fatto che forse dovrei imparare ad amarmi di più come entità singola.
Ma non solo in questo contesto.
Caratterialmente tendo a essere una persona che si mette nell'ombra, se così possiamo dire, o per lo meno, sempre in secondo piano rispetto alle persone che amo, che davvero tendo a mettere al centro del mio mondo.
E' difficile cambiare prospettiva quando alcune sfaccettature fanno parte totalmente del nostro carattere.
La citazione che hai voluto mettere in rilievo ha un significato particolare per me: amo il riflesso di me stessa in un'Anima che è talmente simile alla mia che sembra essere dipinta dalla stessa mano.
Ti rimando di riflesso al primo post, nel quale appunto parlo del fatto che ho riscoperto, grazie a lei, la vera me, quella che era stata offuscata dal grigiore e dalla monotonia.
Non potrei fare a meno di amare la mia Anima, non potrei fare a meno di amare un cuore che è in sintonia perfetta con il mio.
Forse imparerò col tempo a lasciarlo andare per la strada che per il momento ha scelto, ma i sogni che abbiamo fatto a due li lascio ancora un po' nel tepore dei miei battiti.
ti capisco benissimo credimi ma credi anche che, inaspettatamente, le sfaccettature del nostro carattere possono modificare in un batter d'ali.
RispondiEliminaE quello che credevi impossibile compiere accade, quello che mai avresti detto "tuo", lo diventa. E' questione di apertura, di voler osare e di lasciarsi andare pienamente al nostro desiderio. Accogli i battiti del tuo cuore ma prova anche a sorridere ai nuovi giorni che, sono certa, saranno caldi e luminosi!
Un abbraccio
Joh
L'amore? Eh sì, l'amore. Quello che avevamo, che cerchiamo o intravediamo. La perfezione assoluta di una magia inspiegabile: mi chiedo se hai aperto questo spazio per interrogarti e spiegarti certi vuoti e certi pieni, ma "se L'Amore che senti non merita tutto questo" o è sbagliato l'obiettivo o è sbagliata la logica con cui lo persegui. Gli sbagli si pagano, le magie restno per sempre. Non riesco a spiegarti meglio. Perdonami.
RispondiElimina@Joh "E' questione di apertura, di voler osare e di lasciarsi andare pienamente al nostro desiderio." è quello che faccio, fin troppo, forse oso talmente tanto che scavalco confini che non dovrei, talvolta sarebbe meglio restare in un cantuccio a guardare cosa succede.
RispondiEliminaVorrei tanto che le tue parole fossero Vangelo, per continuare a percepire il battito del mio cuore e far sì che i miei giorni futuri siano caldi e luminosi.
Un abbraccio a te.
@Aria, sì, l'Amore, che parola semplice e complessa nello stesso istante, non trovi.
L'Amore in alcuni casi è davvero la perfezione assoluta di una magia inspiegabile.
E mi rifaccio proprio a questa tua affermazione per giustificarti la causa dell'apertura di questo spazio.
Non devo interrogarmi, perché il mio cuore conosce già tutte le risposte.
E non devo neanche riempire vuoti e spiegarmi pieni.
Ho bisogno semplicemente di far fluire fuori di me le mie Emozioni. Non posso regalarle più in maniera fluida e spontanea, perché non so quanto possano essere ancora accettate come lo erano.
E se le tengo dentro sono sicura che il cuore prima o poi non avrà tutto lo spazio per contenerle.
Vedi, in riferimento alla frase che hai voluto sottolineare, a ora che rileggo il pensiero ti do ragione sul tuo interrogativo, forse sarebbe stato meglio scrivere "L'amore che sentivamo, percepivamo, che fluiva liberamente, non meritava tutto questo".
Magari mi sbaglio, perché io so quello che sento, e perché non si può essere mai certi delle passioni e delle Emozioni degli altri.
Ma ti assicuro che alcune sfumature si percepiscono.
Gli sbagli si pagano, è vero, ma non mi sento di definire un Amore uno sbaglio. Perdonami tu se non sono in linea col tuo pensiero.
Guarda c'è un equivoco: innanzitutto tu non devi farti perdonare niente da me, avere un'opinione diversa è un tuo diritto inalienabile. Poi sei perfettamente in linea col mio pensiero: io credo che l'amore sia sempre e comunque un patrimonio immenso. Scrivi dunque e libera il cuore da un peso insostenibile, il cielo è grande quasi quanto le emozioni.
RispondiEliminaAllora ci deve essere stato davvero un equivoco, forse il fatto che tu non sia riuscito a spiegarti meglio mi ha fatto fraintendere il tuo commento.
RispondiEliminaLe libererò le mie Emozioni, certo, sperando di non tediarvi, e sperando che prima o poi possa liberare Emozioni che parlino di gioia per sogni che si sono coronati.
Un saluto.
Cara LePagineDellaNostraVita, penso di capirti, perchè ho vissuto una situazione più o meno simile alla tua.
RispondiEliminaSubito senti il mondo crollarti addosso, pensando che fosse tutto un sogno, che mi fossi inventata tutto, ma poi realizzi che non è così e allora, proprio in quel momento cerchi di prendere coscienza di te stessa, di chi sei e di cosa vuoi realmente.
Un bel giorno, però, il cuore si riaprì e la vita riprese a fluire...
Lo spero tanto Stella, so che non sono l'unica a stare male per situazioni del genere.
RispondiEliminaUn abbraccio.