Il crepuscolo -pensai allora- è solo un'illusione, perché il sole è sempre così sopra o sotto la linea dell'orizzonte. Ciò significa che il giorno e la notte sono legati come poche altre cose al mondo, non possono esistere l'uno senza l'altro e tuttavia non possono esistere insieme. Come ci si può sentire, pensai, quando si è sempre uniti e sempre divisi?

venerdì 22 ottobre 2010

Non c'è istinto pari a quello del cuore.

All'essere umano servono molte cose per sentirsi vivo: una famiglia, l'amore, il sesso.
Ma serve una sola cosa per essere vivi davvero: serve un cuore che batte.
Quando il nostro cuore è minacciato, reagiamo in due modi: fuggiamo oppure reagiamo.
Esiste un termine scientifico per questo combatti o fuggi: è l'istinto, non possiamo controllarlo...Oppure sì?

Non sono stata mai capace di restare sorda davanti alla voce del mio cuore. No, non è mai rientrato nel mio modo di essere e se l'albero non si raddrizza da piccolo, suppongo che sia difficile farlo quando ormai le radici sono ben piantate a terra.
Non posso negare che talvolta, in determinate situazioni, ho fatto finta di non udirla quella voce, ho cercato di tapparmi le orecchie, di non rispondere al suo richiamo.
Ma per quanto tempo ho resistito? Quanto tempo è durata la mia fuga? Ben poco.
Il silenzio delle mie quattro mura spesso mi è stato complice, e più cercavo di sedarla e più lei urlava dentro di me. E più cercavo di non udire quel palpito, e più mi pulsava in petto.
No, non ho resistito, e non resisto ancora. L'ascolto ancora questo mio piccolo fottutissimo cuore.
Mi parla di sogni che ho dipinto, ma che non riesco a vedere, mi parla di parole lontane che forse vorrebbero essere udite da vicino.
Mi parla di un futuro difficile da realizzare, sì, assolutamente. Ma io continuo a dargli ascolto a mio rischio e pericolo.
Il pentagramma della mia esistenza l'ho composto sempre ascoltando le note soffuse del mio cuore. E non tenterò di certo di smettere di scrivere la mia composizione personale.
Seguirò ancora una volta l'istinto. A volte mi ha tradita, questo è innegabile...ma altre volte la musica che ho ascoltato era talmente sublime da volerla ascoltare all'infinito. E' talmente sublime da volerla ascoltare all'infinito.


6 commenti:

  1. Le scelte determinanti della vita sono sempre state fatte con il cuore. E' solo il sentimento che nutre la nostra anima. La penso proprio come te.

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  2. Sono completamente d'accordo, Antonella, come avrai potuto appurare.

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  3. Anch'io seguo sempre il mio cuore e, proprio come dici tu, a mio rischio e pericolo. Ecco, l'importante è essere consapevoli dei rischi a cui andiamo incontro ed avere poi la capacità di affrontarli e venirne fuori, nel caso i pericoli si materializzassero, forse un po' acciaccate ma non del tutto distrutte!

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  4. Sempre consapevoli, specialmente se non si hanno dubbi sul percorso da intraprendere. Per quanto disseminato di ostacoli e impervio.

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  5. Bellissimi post,
    li ho visionati quasi tutti e trovo che siano molto pertinenti al mio modo di sentire.
    Quando siamo in cammino ascoltiamo sempre la voce dell'intuito che ci guida, anche se in molti ci suggeriscono il contrario...il bello della vita é questo, che vogliamo anche sbagliare, perché sbagliando ci accresciamo in forza e spirito.
    Buon fine settimana
    Margy

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  6. Margherita, mi leggo perfettamente nelle tue parole.
    Grazie di cuore per essere passata e per aver apprezzato.
    Buon fine settimana a te.

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