Il crepuscolo -pensai allora- è solo un'illusione, perché il sole è sempre così sopra o sotto la linea dell'orizzonte. Ciò significa che il giorno e la notte sono legati come poche altre cose al mondo, non possono esistere l'uno senza l'altro e tuttavia non possono esistere insieme. Come ci si può sentire, pensai, quando si è sempre uniti e sempre divisi?

lunedì 16 ottobre 2017

Il vento d'autunno mi parla sempre di te.

"Stiamo avendo un tempo così bello - l'aria è dolce e silenziosa, ogni tanto una foglia gioiosa che cade - i grilli cantano tutto il giorno - in alto su un albero purpureo canta un uccello tardivo - mille piccoli pittori dipingono valli e colline.
Ora ammetto che l'autunno è il più bello e che la primavera lo è di meno - eppure differiscono come stelle nella loro gloria particolare.
Che felicità se tu fossi qui a condividere questi piaceri con me- la frutta sarebbe più dolce, e il giorno morente più dorato - più allegre le noci cadute se le raccogliessimo con te per celarle negli abissi di un canestro...."

Emily Dickinson

Leggo queste poche righe e il pensiero, come sempre, prepotentemente, in questo periodo torna a te. Immagino che cammini nei boschi, portando briciole alle volpi e mangiando qualche frutto maturo raccolto qua e là. Li vedo dipinti con pennellate sapienti, un pittore attento che ha scelto con cura le gradazioni dei colori ti ha coinvolto nella cornice. Il passo lento e i pensieri veloci, come sempre, vorticano nella tua testa. Chissà se il sole che tramonta o uno sguardo verso sud ti riporta a me, qualche volta. Lascio queste poche parole qui, fissandole in qualche modo, anche se so che non le leggerai mai. E' più vicino il confine tra i due lembi di terra che ci separano, oceani di tempo in uno strapiombo di lontananza, corporea...e non solo.

"Vado di fretta - questa penna è troppo lenta per me 'ha fatto quanto ha potuto.'"

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